Struttura, materie e syllabus Medicina San Raffaele 2025
Scopri struttura, materie, punteggi e syllabus ufficiale del test di Medicina e Chirurgia San Raffaele 2025, con consigli di preparazione mirati su TestBuddy.
Per superare l’ammissione a Medicina e Chirurgia al San Raffaele 2025, bisogna conoscere bene come è fatto il test, quanto dura, quali materie copre e su cosa concentrarsi per studiare.
In questa guida analizziamo nel dettaglio la struttura della prova, i criteri di valutazione, le regole d’aula e il syllabus ufficiale 2025, basandoci sui documenti e sul bando pubblicato dall’Università Vita-Salute San Raffaele, disponibile sul sito unisr.it.
Le informazioni che seguono derivano dal bando ufficiale 2025 e dai documenti ministeriali aggiornati, che definiscono programmi e contenuti richiesti per la preparazione scientifica.
Quante domande ci sono e come sono distribuite tra le sezioni
Il test di Medicina e Chirurgia del San Raffaele 2025 è composto da 60 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti.
Le domande sono divise in due grandi sezioni:
- 36 quesiti dedicati a logica, problem solving e comprensione del testo, che misurano la capacità di ragionamento, interpretazione e deduzione.
- 24 quesiti su biologia, chimica, matematica e fisica, pensati per valutare le conoscenze scientifiche di base.
Una piccola parte del test (circa il 10% delle domande) è formulata in lingua inglese, per verificare la comprensione dei termini scientifici più comuni.
Ogni domanda ha cinque opzioni di risposta, di cui una sola corretta.
Durata della prova e regole d’aula
Il test dura esattamente 60 minuti, e si svolge online, in modalità home-based.
Significa che la prova si fa da casa, tramite un computer con videocamera e connessione stabile, seguendo una procedura di riconoscimento e controllo a distanza.
Durante la prova si applicano regole severe di sorveglianza:
si deve rimanere in un ambiente silenzioso e senza distrazioni, con la videocamera sempre accesa e il volto ben visibile.
Non si possono utilizzare cellulari, smartwatch, auricolari, libri o appunti.
Sono ammessi solo due fogli bianchi e una penna, che verranno mostrati al controllore prima dell’inizio.
Ogni movimento sospetto o interruzione della connessione può comportare l’annullamento del test.
In caso di problemi tecnici non imputabili allo studente, l’Ateneo prevede una procedura di recupero, ma è fondamentale testare l’attrezzatura nei giorni precedenti, come indicato nelle istruzioni inviate via email.
Materie previste e peso di ciascuna sezione
Le materie del test restano le stesse degli anni precedenti, con una divisione chiara tra area logica e area scientifica:
- Logica e problem solving (36 domande): esercizi su deduzione, ragionamento numerico, interpretazione di grafici, comprensione di testi brevi e gestione di vincoli logici.
- Biologia, chimica, matematica e fisica (24 domande): quesiti su argomenti di base della scuola secondaria superiore.
La parte logico-linguistica rappresenta la sezione più corposa, e richiede rapidità nel ragionamento, mentre quella scientifica è cruciale per distinguersi tra candidati con punteggi simili.
Syllabus ufficiale 2025: argomenti richiesti
Il syllabus 2025 definisce le macro-aree disciplinari del test, che restano coerenti con i programmi ministeriali italiani.
Non esiste un elenco ufficiale di micro-argomenti, ma il riferimento pratico per la preparazione è il programma ministeriale allegato al Decreto 277/2019.
In sintesi, ecco come si passa dal livello macro al micro:
- Logica e problem solving: analisi di condizioni, argomentazioni, deduzioni, proporzioni, percentuali, problemi pratici, comprensione di testi e tabelle.
- Biologia: biologia cellulare e molecolare, genetica mendeliana e molecolare, fisiologia umana e concetti di anatomia.
- Chimica: struttura dell’atomo, legami chimici, reazioni, soluzioni e calcoli stechiometrici.
- Matematica: algebra, equazioni, funzioni, geometria piana e analitica, statistica di base.
- Fisica: grandezze, unità di misura, meccanica, termologia, elettricità e magnetismo.
Queste aree coprono tutte le conoscenze che il test tende a verificare, anche se non vengono esplicitate voce per voce nel bando.
Tipologia di quesiti
Il test include quesiti di logica e comprensione, problemi numerici, domande grafiche e quesiti scientifici puri.
Nella parte di logica si trovano esercizi su brani brevi, relazioni logiche, sequenze numeriche, interpretazioni di grafici e dati.
Nella parte scientifica invece prevalgono domande teoriche e applicative, con piccoli calcoli o esempi di fenomeni fisici e chimici.
Le domande in inglese non richiedono competenze linguistiche avanzate, ma la capacità di comprendere rapidamente un testo o un termine tecnico.
Allenarsi a leggere le domande in lingua senza tradurre parola per parola è un buon modo per risparmiare tempo durante la prova.
Criteri di valutazione e penalità
Ogni risposta corretta vale 1 punto, ogni risposta sbagliata -0,25, e le risposte non date valgono 0.
Questo sistema di penalità serve a evitare risposte casuali: conviene rispondere solo quando si è ragionevolmente sicuri.
In caso di parità di punteggio, il San Raffaele considera prima i risultati nelle singole aree del test e poi l’età anagrafica, dando priorità al candidato più giovane.
Sono inoltre previste 7 domande di riserva, che vengono utilizzate solo nel caso in cui una o più domande ufficiali vengano annullate per errori di formulazione.
Argomenti più frequenti negli ultimi anni
Negli ultimi test del San Raffaele, gli argomenti più ricorrenti sono rimasti stabili.
Per la parte logica, le domande ruotano spesso intorno a inferenze logiche, analisi di vincoli, parafrasi di testi e problemi aritmetici rapidi.
Per la parte scientifica, le aree da tenere d’occhio sono biologia cellulare, genetica, chimica inorganica e stechiometria, algebra e funzioni, meccanica e elettricità.
Questi temi non sono garantiti, ma sono ottimi indicatori di priorità per lo studio.
Per questo è utile impostare la propria preparazione proprio su queste aree, verificando nel tempo i progressi con esercizi mirati.
Come allenarsi sul syllabus: piani e esercizi per materia
Per arrivare pronti alla prova, serve una preparazione progressiva e strutturata.
L’ideale è dividere il percorso in quattro settimane, alternando studio teorico, esercizi mirati e simulazioni a tempo.
Nella prima settimana, l’obiettivo è capire il ritmo della prova: 60 domande in 60 minuti.
Ci si deve abituare a mantenere l’attenzione alta e gestire lo stress del cronometro.
Nella seconda settimana, si approfondiscono le singole materie: biologia e genetica, chimica di base, algebra e funzioni, meccanica.
Dopo ogni sessione di teoria, conviene svolgere blocchi di esercizi pratici, analizzando gli errori subito dopo.
Nella terza settimana, si lavora sulle debolezze: rifare i quiz sbagliati, annotare gli errori ricorrenti e capire dove si perde tempo.
TestBuddy in questo aiuta tantissimo: registra i risultati, suggerisce su quali argomenti tornare e costruisce un piano personalizzato per migliorare ogni giorno.
Nella quarta settimana, si alternano due simulazioni complete a giorni di revisione leggera.
L’obiettivo è consolidare sicurezza e velocità, imparando anche a saltare le domande troppo lunghe per evitare penalità inutili.
TestBuddy permette di simulare la struttura reale del test, con 60 domande, tempo reale e mix di sezioni.
In più, grazie all’intelligenza artificiale, analizza automaticamente i punti deboli e crea sessioni di recupero mirate.
È il modo più efficace per arrivare al test con la mente lucida e una strategia precisa.
Date, iscrizioni e risultati 2025
Per il 2025, il test di Medicina e Chirurgia del San Raffaele si è tenuto in due sessioni: il 21-22 marzo e il 15-16 aprile 2025, sempre in modalità online.
Le iscrizioni erano aperte fino al 17 marzo 2025 e si effettuavano tramite il portale ufficiale dell’università.
Il costo di iscrizione era di 300 euro, valido per entrambe le sessioni.
La graduatoria è stata pubblicata entro i primi giorni di maggio, mentre le immatricolazioni si sono aperte dall’1 al 21 luglio 2025.
Le tasse universitarie annuali per Medicina al San Raffaele ammontano a circa 20.140 euro, suddivise in tre rate.
Fonti ufficiali
Tutte le informazioni riportate derivano dal Bando ufficiale 2025 di Medicina e Chirurgia UniSR, dalla pagina di ammissione ufficiale del corso e dai programmi ministeriali allegati al DM 277/2019.
