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San Raffaele 2025: tutte le novità sul test di Medicina

Scopri tutte le novità del test Medicina e Chirurgia San Raffaele 2025: date, struttura, punteggio, iscrizione e come prepararti al meglio con TestBuddy.

Ogni anno l’Università Vita-Salute San Raffaele aggiorna modalità, scadenze e criteri di ammissione al corso di Medicina e Chirurgia, e per chi si prepara al test è importante capire cosa cambia rispetto all’anno precedente.

In questo articolo andiamo a scoprire quali sono le novità ufficiali del 2025, come si differenzia dal 2024, quali modifiche sono state introdotte nella struttura della prova, nel punteggio, nei requisiti e nelle iscrizioni, e che impatto tutto questo ha sulla strategia di preparazione. Ci baseremo sui documenti ufficiali pubblicati sul sito dell’Università Vita-Salute San Raffaele e sul decreto ministeriale 2025, disponibili sul portale unisr.it e sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Tutte le novità ufficiali 2025

Il bando di ammissione 2025 stabilisce che il test di Medicina e Chirurgia al San Raffaele si svolge interamente online in modalità “home-based”, quindi da casa, con controllo remoto. Sono previste due sessioni di prova, la prima nei giorni 21 e 22 marzo 2025, la seconda il 15 e 16 aprile 2025.

Le iscrizioni si sono aperte il 15 gennaio 2025 alle ore 12:00 e si sono chiuse il 17 marzo 2025 alle ore 12:00, con un costo di partecipazione di 300 euro, che copre l’accesso a entrambe le sessioni.

È una novità importante, perché negli anni precedenti era necessario pagare per ciascun tentativo.

La graduatoria unica nazionale sarà pubblicata entro il 5 maggio 2025, mentre le immatricolazioni resteranno aperte dall’1 al 21 luglio 2025, con scorrimenti ogni tre giorni lavorativi.

Il numero dei posti disponibili per Medicina e Chirurgia resta invariato: 750. Questa cifra viene approvata dal Ministero dell’Università e della Ricerca attraverso il decreto annuale sui posti programmati a livello nazionale.

Differenze tra 2024 e 2025

Le differenze tra le due edizioni sono chiare e incidono soprattutto sulla tempistica e sulla gestione della preparazione.

Nel 2024, il San Raffaele aveva lasciato una distanza più ampia tra le sessioni e una quota separata per ciascuna prova. Con il 2025, invece, l’Ateneo ha deciso di compattare il calendario in due sessioni ravvicinate e di unificare la quota di partecipazione, semplificando così la procedura.

Inoltre, il nuovo bando definisce con maggiore chiarezza i termini di pubblicazione della graduatoria e le date di conferma del posto, riducendo le incertezze che in passato generavano dubbi sugli scorrimenti.

Le modalità “home-based” restano, ma sono state aggiornate le procedure tecniche di sicurezza: il candidato riceve via e-mail, cinque giorni prima della prova, il link per il controllo dei dispositivi, la verifica webcam e il test del microfono.

Cambiamenti su struttura, punteggio, iscrizione e requisiti

La struttura della prova rimane la stessa ma con alcune precisazioni importanti. Il test è composto da 60 domande a risposta multipla con cinque opzioni, e valuta competenze in logica, problem solving, comprensione del testo e discipline scientifiche.

Il punteggio viene calcolato con il seguente schema:

  • +1 punto per ogni risposta corretta
  • −0,25 punti per ogni risposta errata
  • 0 punti per risposta non data

Ogni candidato ha 60 minuti di tempo per completare il test. In caso di domande annullate, il sistema prevede quesiti di riserva già predisposti nel database ufficiale.

Per partecipare possono iscriversi studenti diplomati o frequentanti l’ultimo anno delle scuole superiori, anche con titolo estero, purché completino l’iscrizione e la validazione documentale nei termini previsti.

Le iscrizioni avvengono tramite il portale dedicato dell’Ateneo, con pagamento online della tassa e compilazione del modulo digitale. Dopo la chiusura, il candidato riceve una mail di conferma contenente la sessione assegnata e le istruzioni tecniche per il giorno della prova.

Impatto delle novità sulla preparazione

Le novità del 2025 cambiano il modo di organizzare la preparazione, perché le due sessioni sono ravvicinate e coprono entrambe con un’unica quota d’iscrizione. Ciò significa che è possibile sfruttare la prima prova come simulazione reale, analizzando gli errori e correggendo il metodo in vista della seconda.

Per gestire al meglio questo doppio tentativo, ci si deve preparare con allenamenti a tempo e simulazioni complete da 60 minuti. È importante replicare le condizioni del test online, abituandosi a rispondere senza strumenti esterni e in un ambiente silenzioso, come accadrà durante la verifica “home-based”.

In questa fase, serve uno strumento che permetta di monitorare i progressi, analizzare gli errori e costruire un piano di studio personalizzato. È qui che entra in gioco TestBuddy, la piattaforma italiana che aiuta a prepararsi ai test universitari con un approccio intelligente e senza ansia.

Dentro TestBuddy si possono fare simulazioni ufficiali del test San Raffaele, creare set di esercizi per argomento, e ottenere statistiche automatiche sui punteggi. Grazie all’intelligenza artificiale, la piattaforma mostra dove si commettono più errori e come migliorare giorno dopo giorno, adattando il piano di studio alle proprie debolezze.

Con questa struttura, la doppia sessione del 2025 diventa un vantaggio: due occasioni per misurarsi, ma una sola preparazione ben costruita che cresce nel tempo.

Cronologia e fonti ufficiali

Tutte le informazioni di questo articolo derivano da fonti ufficiali pubblicate da:

  • Università Vita-Salute San Raffaele – Ammissioni Medicina e Chirurgia 2025
  • Bando di ammissione 2025 (D.R. n. 9321 del 15 gennaio 2025)
  • Sezione Graduatorie e immatricolazioni – Medicina e Chirurgia
  • Decreto Ministeriale ufficiale 2025 sui posti nazionali
  • Portale MUR sull’accesso programmato