TestBuddy
TestBuddyPreparazione su misura

Cosa portare al test UniCamillus Medicina 2025: regole e consigli pratici

Tutto ciò che serve per il test UniCamillus 2025: documenti, oggetti vietati, consigli e preparazione con TestBuddy per affrontare l’esame senza ansia.

Oggi parliamo di tutto quello che serve per arrivare pronti al test di ammissione a Medicina e Chirurgia in lingua italiana dell’Università UniCamillus.
Molti studenti si chiedono cosa devono portare, cosa invece è vietato, come organizzarsi prima del test e come gestire ansia e tempo durante la prova. In questo articolo troverai ogni risposta, basata su quanto stabilito dal bando ufficiale di UniCamillus 2025/2026 disponibile a questo link.

Vedremo insieme quali documenti servono, quali oggetti sono ammessi o vietati, come organizzare lo zaino e la postazione, cosa succede al momento dell’ingresso in piattaforma, come mantenere la calma durante la prova e quali errori evitare per non compromettere mesi di studio.

Documenti obbligatori

Per partecipare alla prova di ammissione UniCamillus è necessario presentarsi con un documento di identità valido, lo stesso utilizzato in fase di iscrizione.
La verifica dell’identità è obbligatoria e avviene online, mostrando il documento davanti alla webcam e caricando una foto del viso e del documento sul portale. Chi non lo presenta o usa un documento diverso non potrà accedere al test.

Durante la registrazione su GOMP, il portale studenti dell’università, viene generato un codice personale di invio che servirà per controllare la propria posizione in graduatoria. È importante conservarlo insieme alla ricevuta di pagamento del contributo d’iscrizione da 180 euro.

Per chi ha una disabilità o un disturbo specifico dell’apprendimento, è possibile richiedere ausili o tempi aggiuntivi (fino al 30% in più). La domanda deve essere inviata via PEC entro la scadenza indicata nel bando, allegando la documentazione necessaria.

Oggetti consentiti e oggetti vietati

La prova UniCamillus si svolge a distanza, sotto controllo da remoto. Ogni candidato deve utilizzare un computer con webcam e microfono funzionanti e un telefono o tablet aggiuntivo per l’inquadratura ambientale.
È obbligatorio scaricare l’app ProctorExam e il plug-in per Google Chrome, che permettono la sorveglianza durante la prova.

Sulla scrivania possono essere presenti solo due fogli bianchi e una penna per eventuali calcoli, oltre al documento di identità.
Tutto il resto è vietato: libri, appunti, calcolatrici, smartwatch, auricolari, cuffie, tappi per orecchie, fogli scritti o qualunque oggetto non autorizzato.

Non è permesso aprire altre finestre del browser, utilizzare più monitor o alzarsi durante la prova. Qualsiasi tentativo di violazione delle regole può portare all’esclusione immediata.

Come organizzare lo zaino (e la postazione)

Anche se la prova è da casa, vale la pena organizzarsi come se si dovesse uscire per un esame in presenza. Preparare in anticipo tutto l’occorrente riduce l’ansia e permette di concentrarsi solo sulle domande.

La sera prima, conviene verificare che il computer sia aggiornato e la connessione stabile. È utile predisporre la scrivania ordinata, con solo il necessario: documento d’identità, penna, due fogli bianchi, bottiglia d’acqua e il telefono di controllo con l’app installata.
Tutto deve essere pronto prima dell’orario indicato nella mail di convocazione.

Chi studia con TestBuddy può usare le ultime ore per rivedere i propri errori o allenarsi con una simulazione completa da 60 minuti, così da replicare le stesse condizioni del test e regolare il ritmo sulle 60 domande previste.

Arrivo in sede (digitale): quando collegarsi e cosa succede

Il giorno dell’esame è importante collegarsi all’orario esatto indicato nella mail di convocazione, solitamente inviata da convocazioni@ilmiotest.it.
La prima fase è quella di identificazione: si mostra il documento, si caricano le foto richieste e si inquadra l’ambiente circostante con lo smartphone. Solo dopo l’approvazione del controllore remoto si potrà cliccare su “Start test” per iniziare.

Durante l’esame non è consentito allontanarsi, parlare o coprire la videocamera. Al termine, basta selezionare “Finish Exam” per chiudere la sessione.
Chi non completa correttamente questa procedura o arriva in ritardo non può sostenere la prova.

Gestione del tempo e dell’ansia durante la prova

Il test UniCamillus prevede 60 domande in 60 minuti, quindi un solo minuto per quesito. La chiave è saper gestire il tempo e non farsi sopraffare dall’ansia.

Conviene iniziare dai quesiti più facili per costruire fiducia e accumulare punti, lasciando per ultimi quelli più lunghi o incerti. Ogni risposta corretta vale 1,5 punti, una sbagliata toglie 0,25 punti, e una non data vale zero. Meglio quindi rispondere solo quando si è ragionevolmente sicuri.

Durante la prova, mantenere una respirazione regolare e piccoli momenti di pausa mentale aiuta a rimanere lucidi. È utile fare un test completo con timer nei giorni precedenti per simulare il ritmo reale.
Nell’app TestBuddy si possono programmare simulazioni con le stesse tempistiche del test ufficiale, così da imparare a gestire i minuti e abituarsi alla pressione dell’orologio.

Errori da evitare il giorno del test

Ci sono alcuni errori ricorrenti che ogni anno compromettono la prova a molti candidati.
Il primo è non verificare la postazione in anticipo: connessione lenta, microfono disattivato o app non installata possono bloccare l’accesso.
Il secondo è dimenticare il documento di identità, senza il quale non si entra nel sistema.

Da evitare anche comportamenti considerati irregolari: guardare altrove, usare dispositivi non autorizzati o aprire altre finestre del computer. Tutto ciò viene registrato e segnalato.

Infine, non sottovalutare l’aspetto psicologico: dormire poco, studiare fino all’ultimo minuto o arrivare agitati può ridurre la concentrazione. Meglio arrivare sereni, avendo già testato il proprio livello con simulazioni realistiche.

In sintesi: dove trovare tutte le informazioni ufficiali

Le informazioni presenti in questa guida derivano direttamente dal bando ufficiale UniCamillus 2025/2026 e dalle pagine dedicate dell’università, come il portale GOMP per l’iscrizione, la pagina immatricolazione e la sezione campus UniCamillus con tutte le sedi e i contatti utili.

Come prepararsi al meglio con TestBuddy

Il modo più efficace per affrontare il test UniCamillus è allenarsi in condizioni il più possibile simili alla prova reale.
Con TestBuddy si possono fare simulazioni da 60 domande con timer automatico, analizzare le aree di debolezza e ricevere un piano di studio personalizzato.

L’app usa l’intelligenza artificiale per capire dove si perde più tempo o si commettono più errori, aiutando a migliorare in modo mirato.
Inoltre, offre quiz per argomento, analisi statistiche e percorsi di revisione che permettono di arrivare al giorno dell’esame con più sicurezza e meno ansia.
TestBuddy è nata proprio per questo: semplificare la preparazione e accompagnare gli studenti passo dopo passo fino al superamento del test.