Test Online Bocconi 2025: struttura, materie e syllabus completo
Scopri la struttura, le materie e il syllabus 2025 del Test Online Bocconi. Tutte le regole, i punteggi e i consigli per prepararti con TestBuddy.
Capire bene com’è fatto il Test Online Bocconi dell’area economica è il primo passo per prepararsi nel modo giusto. Molti studenti si chiedono quante domande ci sono, quanto dura la prova, quali materie servono davvero, come funziona il punteggio e quali argomenti studiare per essere pronti.
In questo articolo trovi tutto spiegato in modo semplice: la struttura ufficiale, il syllabus 2025, i criteri di valutazione, gli argomenti che ricorrono più spesso e un metodo concreto per allenarsi materia per materia. Tutte le informazioni riportate derivano dai documenti e dalle pagine ufficiali dell’Università Bocconi e dal file “Istruzioni e regole di comportamento” pubblicato sul sito istituzionale.
Struttura generale del Test Bocconi 2025
Il Test Online Bocconi per i corsi triennali dell’area economico-aziendale si svolge interamente online e serve per valutare le competenze logiche, quantitative e di comprensione del testo di chi vuole iscriversi a Economia, Management o corsi affini.
La prova è composta da 50 domande a risposta multipla, suddivise in 4 sezioni principali:
- Matematica: 24 domande
- Comprensione del testo: 11 domande
- Ragionamento numerico: 6 domande
- Pensiero critico: 9 domande
Ogni schermata mostra tre quesiti alla volta e, una volta passati oltre, non si può tornare indietro. Questa regola cambia molto il modo di affrontare il test: occorre essere concentrati su ogni domanda e decidere se rispondere o saltare senza esitazioni.
Durata e regole di svolgimento
Il test dura 75 minuti complessivi, senza pause intermedie. È una prova online con controllo tramite webcam e microfono (sistema di proctoring). Per svolgerla servono:
un computer, uno smartphone o un tablet per le riprese ambientali, connessione stabile, browser Google Chrome con estensione dedicata e l’applicazione di sicurezza richiesta dalla Bocconi.
Durante l’esame è vietato usare fogli, calcolatrici, altri dispositivi o appunti. L’ambiente deve essere silenzioso, con pareti chiuse e senza persone visibili alle spalle.
Sono regole rigide, ma servono a garantire che la prova sia uguale per tutti e che ogni candidato venga valutato solo sulle proprie capacità.
Materie e peso di ciascuna sezione
Ogni area del test contribuisce in modo diverso al punteggio totale.
La Matematica è la parte più importante, rappresenta quasi la metà del punteggio. Seguono la Comprensione del testo, il Pensiero critico e infine il Ragionamento numerico, che pesa meno ma può fare la differenza nei casi di parità.
Questo significa che ci si deve preparare con un approccio bilanciato: rafforzare la matematica, ma anche allenare la mente a leggere e interpretare testi e grafici in modo rapido e logico.
Syllabus ufficiale 2025: argomenti da studiare
Il syllabus ufficiale 2025 spiega nel dettaglio quali competenze vengono richieste in ogni sezione.
Vediamole in ordine, dalle aree più quantitative a quelle logiche e interpretative.
Matematica
Include algebra, funzioni, geometria analitica, trigonometria di base, teoria degli insiemi, logaritmi, probabilità elementare e statistica descrittiva. Sono fondamentali:
equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, sistemi di due variabili, grafici di funzioni, rette, parabole e circonferenze, calcolo percentuale, rapporti e variazioni, media e deviazione standard.
Comprensione del testo
Prevede brani di argomento generale o economico con domande su informazioni dirette, inferenze logiche, significato di parole e frasi, coerenza tra paragrafi. Alcuni testi contengono numeri e percentuali, quindi è utile leggere con attenzione anche i dati all’interno del brano.
Ragionamento numerico
Misura la capacità di interpretare grafici, tabelle e schemi. Si lavora su dati quantitativi, rapporti, medie e variazioni. Le operazioni sono semplici, ma la difficoltà sta nel capire rapidamente quali informazioni servono e quali no.
Pensiero critico
Richiede di analizzare brevi testi logici e stabilire se un’affermazione è vera, falsa o non deducibile. Serve intuito, precisione nel linguaggio e attenzione a parole come “tutti”, “alcuni”, “solo se”, che cambiano completamente il significato di una frase.
Tipologia dei quesiti
Le domande del Test Bocconi sono tutte a scelta multipla. Ogni quesito ha una sola risposta corretta e varia per tipo: logico-deduttivo, quantitativo, interpretativo o linguistico.
Alcuni esercizi si basano su ragionamenti logici puri, altri su lettura di tabelle e grafici, altri ancora su testi brevi da comprendere e analizzare.
Il livello di difficoltà cresce progressivamente, ma non serve conoscere formule complesse: contano più la chiarezza e la capacità di leggere bene le informazioni.
Criteri di valutazione e penalità
Ogni risposta esatta vale +1 punto, ogni risposta omessa vale 0 punti, mentre una risposta errata comporta una penalità di −0,2 punti (o −0,33 in alcune domande a tre opzioni).
Il punteggio massimo ottenibile è quindi 50, ma per essere considerato idoneo servono almeno 17 punti.
Per chi sceglie corsi con componente matematica avanzata, come Mathematical and Computing Sciences for Artificial Intelligence, è richiesto anche un minimo parziale di punteggio nella sezione di Matematica.
Questo sistema premia la precisione e la prudenza: è meglio lasciare in bianco un dubbio piuttosto che perdere punti per un errore.
Argomenti più frequenti negli ultimi anni
Chi si prepara deve sapere che le domande cambiano a ogni sessione, ma gli argomenti principali restano gli stessi.
Negli ultimi anni si sono ripetuti spesso esercizi su algebra, funzioni, geometria analitica, probabilità e statistica di base.
Nei brani di comprensione, ricorrono testi su temi economici, sociali o di attualità con dati e percentuali da interpretare.
Nel ragionamento numerico, compaiono frequentemente tabelle a doppia entrata, grafici a barre e a linee, mentre nel pensiero critico tornano quasi sempre le domande di tipo “vero/falso/non deducibile”.
Queste tendenze aiutano a capire dove concentrare lo studio e su quali schemi conviene esercitarsi di più.
Come allenarsi sul syllabus: esercizi e metodo di preparazione
Per arrivare pronti al test, non basta conoscere gli argomenti: serve allenarsi con metodo, simulando le stesse condizioni della prova.
Su TestBuddy, la piattaforma italiana pensata per chi prepara i test universitari, si possono fare simulazioni cronometro, esercizi mirati per argomento e analizzare i risultati con grafici e statistiche.
L’app utilizza l’intelligenza artificiale per capire i punti deboli e creare un piano di studio personalizzato, così ogni sessione di allenamento diventa più mirata ed efficace.
Nel percorso di studio conviene procedere per fasi:
prima si consolidano le basi di matematica e logica, poi si lavora su testi e grafici, e infine si fanno simulazioni complete da 75 minuti con penalità attiva.
In questo modo ci si abitua alla gestione del tempo, al ritmo delle domande e alla concentrazione necessaria per 50 quesiti consecutivi.
L’obiettivo non è solo superare la soglia minima, ma costruire un equilibrio tra rapidità, sicurezza e comprensione. Ed è proprio su questo che TestBuddy aiuta di più: ogni errore diventa un dato utile per migliorare.
Iscrizione, date e tentativi disponibili
La prova si prenota e si svolge sulla piattaforma Bocconi Web Testing.
Per il 2025/26, le sessioni sono aperte dal 16 luglio 2025 al 9 aprile 2026, con alcune pause tra un periodo e l’altro.
Il costo di ogni tentativo è di 60 euro, e i risultati si ottengono entro 48 ore sotto forma di “Test Score Report”, con punteggi separati per ogni area.
È possibile sostenere più tentativi, ma solo uno per round di selezione. Le tre finestre di candidatura per i corsi triennali (Early, Winter e Spring) hanno scadenze ufficiali pubblicate sul sito Bocconi, quindi conviene programmare il test in anticipo rispetto alla domanda di ammissione.
Errori frequenti da evitare
Molti studenti perdono punti per distrazione o gestione errata del tempo.
In matematica, gli errori più comuni sono i segni sbagliati nelle disequazioni o l’uso errato delle formule.
Nel ragionamento numerico, capita di confondere valori assoluti e percentuali.
Nella comprensione del testo, invece, si tende a rispondere in base a ciò che “sembra vero” e non a ciò che è scritto realmente.
Nel pensiero critico, la difficoltà più grande è distinguere tra “falso” e “non deducibile”.
Allenarsi su questi aspetti è essenziale quanto studiare la teoria.
Fonti ufficiali e riferimenti utili
Tutte le informazioni presenti in questo articolo derivano da fonti ufficiali:
- Pagina “Test Online Bocconi” – Università Bocconi
- Documento “Istruzioni e regole di comportamento A.A. 2025/26”
- Sezione ufficiale Admissions – Università Bocconi
