TestBuddy
TestBuddyPreparazione su misura

Struttura e materie del test Professioni Sanitarie 2025

Scopri come funziona il test Professioni Sanitarie 2025: domande, materie, punteggi, syllabus ufficiale e come allenarti con TestBuddy per superarlo.

Il test per l’ammissione ai corsi di Professioni Sanitarie 2025 è uno dei più attesi e, per molti, anche uno dei più complessi da affrontare.

Ogni anno migliaia di studenti si preparano per accedere a corsi come Infermieristica, Fisioterapia, Logopedia, Ostetricia, Tecniche di Radiologia e molti altri.
In questo articolo andremo a spiegare come è strutturata la prova, quali materie bisogna studiare, quanti quesiti ci sono, come vengono valutate le risposte, e soprattutto quali sono gli argomenti ufficiali del syllabus 2025.
Le informazioni che troverai derivano dal decreto ministeriale ufficiale pubblicato dal MUR consultabile qui, che contiene le modalità di svolgimento e il programma completo degli argomenti, insieme al decreto con i posti disponibili per ogni corso.

Quante domande ci sono e come sono distribuite tra le sezioni

Il test è composto da 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta, di cui una sola corretta. Le domande sono suddivise in diverse aree tematiche, ognuna con un numero preciso di quesiti:

  • 4 domande su competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
  • 5 domande su ragionamento logico e problemi
  • 23 domande su biologia
  • 15 domande su chimica
  • 13 domande su fisica e matematica

Questa distribuzione è la stessa in tutte le università italiane, anche se ogni Ateneo predispone autonomamente il proprio test. In totale, il punteggio massimo raggiungibile è 90 punti, ma per ottenere l’idoneità basta avere un punteggio superiore a zero.

Durata della prova e regole d’aula

La prova si svolgerà l’8 settembre 2025 per i corsi in lingua italiana e il 10 settembre 2025 per i corsi in lingua inglese. Entrambe iniziano alle ore 11:00 e durano 100 minuti.

Ogni università stabilisce le modalità di convocazione, ma in genere è richiesta la presenza almeno un’ora prima dell’inizio, con documento d’identità valido e ricevuta di iscrizione.
In aula non è consentito introdurre cellulari, smartwatch, appunti, calcolatrici o qualsiasi dispositivo elettronico. Il mancato rispetto di queste regole comporta l’esclusione immediata dalla prova.

Per questo è fondamentale organizzarsi per tempo, arrivare preparati e con tutto il necessario, evitando distrazioni che possono compromettere il risultato.

Materie previste e peso di ciascuna sezione

Le materie oggetto d’esame sono cinque, ognuna con un peso diverso nella valutazione finale.
Le sezioni di biologia e chimica sono quelle che incidono di più sul punteggio totale, perché rappresentano la parte più ampia del test. Fisica e matematica hanno un ruolo importante ma più tecnico, mentre logica e lettura servono a valutare la capacità di ragionamento e comprensione dei testi.

In termini di importanza:

  • Biologia è la materia principale, con il numero più alto di domande.
  • Chimica segue come seconda per peso.
  • Fisica e matematica verificano la capacità di applicare concetti numerici e scientifici.
  • Logica e comprensione del testo completano la valutazione, e spesso fanno la differenza nei punteggi più alti.

Conoscere questa distribuzione aiuta a capire dove concentrare lo studio: chi punta a migliorare il proprio risultato deve curare la parte scientifica senza trascurare le sezioni di ragionamento.

Syllabus ufficiale 2025: argomenti richiesti (macro → micro)

Il syllabus ministeriale 2025 definisce con precisione tutti gli argomenti da cui vengono tratti i quesiti. È suddiviso in cinque aree principali:

1. Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi
Valutano la capacità di comprendere testi scritti in lingua italiana, individuare informazioni implicite, analizzare la coerenza logica del testo e interpretare significati di parole o frasi nel contesto.

2. Ragionamento logico e problemi
Comprende quesiti di deduzione, proporzioni logiche, relazioni causa-effetto, serie numeriche e problemi aritmetici. Serve a misurare la rapidità di pensiero e la capacità di risolvere situazioni in modo razionale.

3. Biologia
Tratta la chimica dei viventi, la struttura cellulare, il ciclo cellulare, la genetica mendeliana e molecolare, la trasmissione dei caratteri, l’evoluzione, la bioenergetica, l’anatomia e la fisiologia dell’uomo. È la sezione più estesa e quella su cui bisogna investire più tempo.

4. Chimica
Include la struttura dell’atomo, i legami chimici, le reazioni, la stechiometria, lo stato della materia, le soluzioni, l’equilibrio chimico, gli acidi e le basi, e un’introduzione alla chimica organica.

5. Fisica e matematica
Richiedono la conoscenza di grandezze fisiche, unità di misura, cinematica, dinamica, termodinamica, elettricità, oltre a nozioni di algebra, geometria, funzioni, probabilità e statistica di base.

Ogni università elabora domande coerenti con questo programma, per cui studiare fuori da questi argomenti è inutile e dispersivo.

Tipologia di quesiti

Tutti i quesiti sono a scelta multipla, ma variano molto nello stile e nel livello di complessità.
Nella parte linguistica, possono esserci brevi brani tratti da articoli o testi divulgativi su cui vengono poste domande di comprensione, interpretazione o lessico.
Nella sezione logica, le domande sono spesso ragionamenti verbali o numerici, problemi di deduzione o analisi di piccoli casi pratici.
Nelle materie scientifiche, invece, si incontrano quesiti teorici ma anche domande con grafici, dati o tabelle da interpretare.
È importante esercitarsi non solo sul contenuto, ma anche sul formato, perché la capacità di leggere rapidamente e ragionare con lucidità fa una grande differenza nel risultato finale.

Criteri di valutazione e penalità per risposta errata

Ogni risposta corretta vale 1,5 punti, mentre una risposta sbagliata comporta una penalità di 0,4 punti. Le risposte lasciate in bianco valgono 0 punti.
Questo significa che non conviene rispondere a caso, ma solo quando si è ragionevolmente sicuri della risposta.

In caso di parità di punteggio, si tiene conto prima dei punti ottenuti in biologia, poi in chimica, poi in fisica e matematica, infine in logica e lettura. Se la parità persiste, prevale lo studente più giovane.

Conoscere questi criteri è utile anche per impostare le proprie simulazioni: l’obiettivo non è solo rispondere a più domande possibili, ma massimizzare la precisione evitando penalità inutili.

Argomenti più frequenti negli ultimi anni

Analizzando le prove degli anni passati, emergono alcuni argomenti che tornano quasi ogni volta.
In biologia, dominano la genetica, la struttura della cellula, la respirazione e la fotosintesi, l’anatomia dei sistemi e la fisiologia.
In chimica, si ripetono esercizi su reazioni, pH, stechiometria ed equilibri.
In fisica, le domande più comuni riguardano la cinematica, la meccanica e l’elettricità.
In matematica, appaiono spesso problemi di proporzioni, funzioni e probabilità.
Le sezioni di logica e lettura si focalizzano invece su testi di attualità o brevi argomentazioni da analizzare.

Conoscere i temi più frequenti aiuta a dare priorità allo studio e a simulare situazioni realistiche, simili a quelle che si incontreranno il giorno della prova.

Come allenarsi sul syllabus: piani e esercizi per materia

Per affrontare con sicurezza il test, ci si deve allenare sul syllabus ministeriale in modo graduale e costante.
Non basta studiare la teoria: serve abituarsi alla gestione del tempo, al ragionamento sotto pressione e alla lettura dei quesiti.

Con TestBuddy si può seguire un percorso completo dedicato alle Professioni Sanitarie 2025, con esercizi e simulazioni costruite esattamente sugli argomenti del decreto.
L’app permette di scegliere la materia, fare sessioni da 60 domande in 100 minuti come nel test reale e vedere subito dove si sbaglia, con analisi automatiche e piani di recupero.

Un metodo efficace è alternare giornate di studio per argomento a simulazioni generali. Nelle prime settimane conviene concentrarsi su biologia e chimica, poi integrare logica, matematica e fisica.
Negli ultimi giorni, invece, è utile allenarsi su test completi cronometrati, così da gestire il tempo in modo realistico e arrivare preparati anche mentalmente.

TestBuddy è pensato proprio per questo: allenarsi senza ansia, controllare i progressi e capire quali aree migliorare, con strumenti intelligenti che trasformano la preparazione in un percorso chiaro e guidato.