SSM 2025: guida completa su date, costi, struttura e preparazione
Tutto sul concorso SSM 2025: date, costi, struttura, punteggi e consigli per prepararsi al test con TestBuddy, la piattaforma italiana per medici.
Oggi vedremo insieme tutto quello che serve sapere per affrontare il concorso SSM 2025, cioè il test nazionale per entrare nelle Scuole di Specializzazione di Medicina.
Ci concentreremo su cosa serve per partecipare, quando si svolge, quanto costa, com’è strutturato e soprattutto come prepararsi nel modo giusto.
Tutte le informazioni ufficiali provengono dal decreto ministeriale pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca, che contiene il bando completo e aggiornato.
Cos’è il Test SSM e a cosa serve
Il concorso SSM, cioè Scuole di Specializzazione in Medicina, è l’esame che ogni anno permette ai medici laureati di accedere alle scuole di specializzazione presenti in Italia.
Si tratta di una prova nazionale unica, gestita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il CINECA che cura la parte informatica.
L’obiettivo è formare specialisti in tutti gli ambiti medici: dalla chirurgia alla pediatria, dalla cardiologia alla medicina interna.
Ogni candidato partecipa a un’unica prova e, in base al punteggio, può scegliere la scuola e la sede, seguendo l’ordine della graduatoria nazionale.
È una tappa fondamentale del percorso di ogni medico, perché da questo concorso dipende l’ingresso nella propria specializzazione professionale.
Chi può partecipare e requisiti di accesso
Può partecipare chi è laureato in Medicina e Chirurgia o chi consegue la laurea entro la data indicata nel bando ufficiale, fissata per il 15 luglio 2025.
È inoltre necessario avere conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione medica entro l’inizio delle attività didattiche, che quest’anno inizieranno il 1° novembre 2025.
Possono iscriversi anche i cittadini con titolo conseguito all’estero, purché riconosciuto equipollente in Italia.
Il bando chiarisce poi eventuali riserve o casi particolari, ma in generale è sufficiente essere medici abilitati e avere completato l’iscrizione sul portale Universitaly, rispettando le scadenze.
Date ufficiali SSM 2025: calendario completo
Le iscrizioni online sono state aperte su Universitaly dal 28 maggio al 10 giugno 2025 alle ore 15:00.
La laurea doveva essere conseguita entro il 15 luglio 2025, mentre l’elenco delle sedi e degli orari di svolgimento della prova è stato pubblicato entro il 2 luglio 2025.
La prova nazionale si è svolta martedì 22 luglio 2025 in contemporanea in tutta Italia.
Dopo la prova, i candidati hanno avuto tempo fino al 28 luglio 2025 per aggiornare i propri dati e dichiarazioni sul portale.
La graduatoria nazionale e le scelte delle scuole si sono svolte tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, mentre le lezioni inizieranno il 1° novembre 2025.
Costo del Test SSM e come si paga
Per iscriversi al concorso è richiesto il versamento di un contributo di 100 euro.
Il pagamento si effettua solo tramite bonifico bancario sul conto della Tesoreria dello Stato, come indicato nel decreto ministeriale ufficiale.
Non è più consentito il pagamento agli sportelli fisici.
La ricevuta del versamento deve essere caricata in formato PDF durante la procedura di iscrizione online. È un passaggio obbligatorio: senza il pagamento, l’iscrizione non è valida.
Struttura generale del test: sezioni, materie e numero di domande
Il test è uguale per tutti i candidati e si svolge interamente in modalità informatizzata.
Comprende 140 domande a risposta multipla, ciascuna con cinque opzioni, di cui una sola corretta.
I quesiti riguardano gli argomenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, con domande di tipo clinico, diagnostico, terapeutico ed epidemiologico.
Non esistono sezioni separate, ma una singola prova continua in cui si alternano argomenti di medicina generale e specialistica.
Durata della prova e gestione del tempo
Il tempo a disposizione è di 210 minuti, cioè 3 ore e mezza.
Al termine, il sistema mostra subito il punteggio ottenuto, mentre l’elenco dei risultati viene affisso anche all’esterno dell’aula.
Per gestire bene il tempo, è utile tenere un ritmo costante e lasciare qualche minuto finale per ricontrollare le risposte più incerte.
Durante la prova non è consentito usare materiali, telefoni o strumenti elettronici, e ogni candidato deve attenersi alle regole d’aula previste nel decreto ministeriale.
Bando ufficiale: cosa dice in sintesi
Il decreto ministeriale ufficiale del concorso stabilisce tutto ciò che riguarda la prova:
- requisiti di partecipazione
- importo e modalità del pagamento
- numero e contenuto dei quesiti
- criteri di valutazione
- tempistiche di iscrizione e graduatoria
- modalità di scelta delle scuole e immatricolazione
Il testo è disponibile integralmente sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca, all’interno della sezione dedicata alle Scuole di Specializzazione.
Come si calcola il punteggio (criteri e penalità)
Il punteggio massimo totale è di 147 punti, di cui 140 derivano dalla prova e 7 dai titoli.
Ogni risposta corretta vale 1 punto, ogni risposta errata toglie 0,25 punti, mentre le risposte non date valgono 0.
I punti aggiuntivi dei titoli vengono attribuiti in base al voto di laurea, alla media ponderata e ad eventuali titoli accademici come tesi sperimentali o dottorati.
Il punteggio finale determina la posizione nella graduatoria nazionale e quindi le possibilità di scelta della scuola.
Punteggi minimi degli anni precedenti
Il concorso non prevede una soglia minima fissa: il punteggio minimo cambia ogni anno e dipende dal numero di posti, dalle preferenze espresse e dai risultati complessivi dei candidati.
Si parla di “punteggio minimo” solo in riferimento al punteggio dell’ultimo candidato assegnato a una scuola, quindi può variare molto tra le varie sedi e specializzazioni.
Per avere un’idea, basta consultare le graduatorie ufficiali pubblicate su Universitaly dopo la chiusura delle fasi di assegnazione.
Differenze principali tra 2024 e 2025
Rispetto al 2024, la struttura del test e i criteri di valutazione non sono cambiati: sempre 140 domande, 3 ore e mezza di tempo, +1 punto per risposta corretta e −0,25 per risposta errata.
Le novità principali del 2025 riguardano il pagamento, che ora può essere effettuato solo tramite bonifico, e alcune piccole variazioni di calendario.
La prova si è svolta un giorno prima rispetto all’anno precedente (22 luglio invece del 23) e le scadenze di iscrizione sono state anticipate di un giorno.
Per il resto, la gestione e la struttura restano identiche, con gli stessi principi di graduatoria nazionale e punteggio cumulativo.
Come prepararsi al SSM
La preparazione per il SSM richiede tempo, costanza e metodo.
È importante partire per tempo, alternando lo studio teorico al training pratico sui quiz, fino alle simulazioni complete in tempo reale.
All’inizio conviene ripassare i temi principali del corso di laurea, soprattutto quelli più trasversali come medicina interna, chirurgia, pediatria, farmacologia e microbiologia.
Poi bisogna passare agli esercizi: allenarsi con domande cliniche aiuta a sviluppare il ragionamento medico che il test valuta.
Per questo serve uno strumento capace di guidare passo dopo passo e di far capire dove si sta migliorando.
TestBuddy è nato proprio con questo scopo: una piattaforma italiana che ti permette di esercitarti con simulazioni realistiche, fare esercizi mirati per argomento, e usare l’intelligenza artificiale per individuare i punti deboli e costruire un piano di studio personalizzato.
Con TestBuddy ci si allena nelle stesse condizioni del test reale, analizzando i propri errori e imparando a gestire il tempo con meno ansia.
È il modo più efficace per arrivare al giorno della prova preparati e consapevoli.
Fonti ufficiali:
Decreto Direttoriale n. 647 del 22 maggio 2025 – Bando SSM 2025
Ministero dell’Università e della Ricerca – Sezione Scuole di Specializzazione
Universitaly – Area dedicata al Concorso SSM
