Semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025: guida completa

Nel 2025 cambia tutto per chi sogna di entrare a Medicina o Odontoiatria. Il vecchio test d’ingresso viene sostituito da un semestre filtro, cioè un periodo universitario di lezioni ed esami identici in tutta Italia. In questo articolo vedremo insieme cos’è il semestre filtro, chi può partecipare, quando si svolge, quanto costa, come funzionano gli esami, come si calcolano i punteggi, cosa cambia rispetto al 2024 e soprattutto come ci si deve preparare al meglio.

Tutte le informazioni derivano dai documenti ufficiali del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR): Decreto ministeriale 418 del 30 maggio 2025, Decreto 431 del 20 giugno 2025, Decreto 454 del 16 luglio 2025, Linee guida del 16 ottobre 2025 e dalle pagine ufficiali Universitaly.

Cos’è il Semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025 e a cosa serve

Il semestre filtro è un nuovo modo di accedere ai corsi di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria. È un semestre universitario vero e proprio, con lezioni obbligatorie e tre esami finali uguali in tutta Italia: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.

L’obiettivo è valutare la preparazione degli studenti in modo più equo, dando a tutti la possibilità di frequentare e dimostrare le proprie capacità sul campo, senza un test unico da superare in un solo giorno. Gli esami del semestre filtro sostituiscono quindi il test nazionale, e solo chi supera le prove con un buon punteggio potrà continuare al secondo semestre nei corsi di Medicina o Odontoiatria.

Chi può partecipare e requisiti di accesso

L’iscrizione al semestre filtro è aperta a tutti gli studenti italiani, dell’Unione Europea e anche a quelli non comunitari. Non serve superare una selezione iniziale, ma è obbligatorio iscriversi sul portale Universitaly e poi completare la registrazione presso l’università scelta.

Possono partecipare anche gli studenti che stanno ancora frequentando l’ultimo anno delle scuole superiori, a condizione che conseguano il diploma entro la data di immatricolazione al secondo semestre. È inoltre richiesta la frequenza obbligatoria delle lezioni: non si può sostenere gli esami senza aver seguito il corso.

Date ufficiali: calendario completo

Le iscrizioni sul portale Universitaly si sono aperte il 23 giugno 2025 e si sono chiuse il 25 luglio 2025. Le lezioni del semestre si tengono dal 1° settembre al 30 novembre 2025 in tutti gli Atenei italiani.

Gli esami nazionali si svolgeranno in due appelli unici e simultanei su tutto il territorio:

• 20 novembre 2025 alle ore 11:00
• 10 dicembre 2025 alle ore 11:00

La graduatoria nazionale di merito verrà pubblicata il 12 gennaio 2026 sul portale Universitaly.

Costo del Semestre filtro e modalità di pagamento

Per partecipare al semestre filtro è previsto un contributo forfettario di 250 euro, da versare al momento dell’iscrizione presso l’università. L’importo copre la frequenza, la gestione degli esami e l’elaborazione dei risultati nazionali.

Chi poi verrà ammesso al secondo semestre avrà questo importo decurtato dalle tasse universitarie. Sono previste esenzioni o rimborsi per gli studenti che rientrano nei benefici del diritto allo studio.

Struttura generale degli esami: materie e numero di domande

Il semestre filtro prevede tre esami scritti, uno per ciascun insegnamento: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.

Ogni prova è composta da 31 domande, di cui 15 a scelta multipla e 16 a completamento (cioè domande con risposta aperta breve o numerica). Tutti gli esami sono identici in ogni Ateneo e vengono predisposti dal MUR, per garantire uniformità nazionale.

Ogni prova vale 30 punti, e la soglia minima di idoneità per accedere alla graduatoria nazionale è di 18 su 30 in ciascun esame.

Durata della prova e gestione del tempo

Gli esami si svolgono in un’unica giornata, con questa sequenza: Chimica, poi Fisica, poi Biologia.

Ogni prova dura 45 minuti, con 15 minuti di pausa tra una e l’altra. È quindi essenziale allenarsi non solo sulla teoria, ma anche sul ritmo di lavoro, imparando a gestire il tempo e l’attenzione.

Durante le prove non è consentito l’uso di dispositivi elettronici o calcolatrici, e si svolgono in presenza, nelle aule universitarie.

Il bando ufficiale e cosa prevede

Tutte le regole del semestre filtro sono definite dai decreti ministeriali ufficiali e dalle Linee guida del MUR.
I decreti stabiliscono come si svolgono le lezioni, gli esami, le modalità d’iscrizione, la valutazione e la graduatoria finale.
Le linee guida invece spiegano in modo operativo le tempistiche, la gestione degli appelli e le regole d’aula.

È fondamentale consultare sempre i testi ufficiali sul portale Universitaly o sul sito del Ministero, per non rischiare di perdere scadenze o informazioni aggiornate.

Come si calcola il punteggio

Ogni esame è valutato in trentesimi, con questa logica:

• +1 punto per ogni risposta corretta
• 0 punti per ogni risposta non data
• –0,10 punti per ogni risposta errata

Il punteggio finale complessivo deriva dalla somma aritmetica dei tre esami, espressa in trentesimi. Solo chi ottiene almeno 18/30 in tutte e tre le prove entra nella graduatoria nazionale, da cui verranno assegnati i posti disponibili nei corsi di Medicina e Odontoiatria.

Punteggi minimi degli anni precedenti

Nel 2024 il sistema era completamente diverso: si svolgeva un test nazionale di 60 domande in 100 minuti, con punteggi su 90 punti e soglia di idoneità a 20 punti.

Con il semestre filtro, il punteggio minimo non è più unico a livello nazionale ma dipende dai tre esami superati, rendendo la valutazione più bilanciata e meno legata a un solo giorno di prova.

Differenze principali tra 2024 e 2025

La differenza più evidente è che nel 2025 non esiste più un test unico di ammissione. Il semestre filtro sostituisce l’intero sistema, introducendo lezioni obbligatorie, tre esami scritti e una graduatoria nazionale.

Cambia anche la tipologia delle domande: non più solo quiz a risposta multipla, ma anche quesiti a completamento, che valutano la reale comprensione degli argomenti.

Il nuovo modello punta a valorizzare lo studio continuo e la frequenza, riducendo la pressione di una singola prova e premiando chi dimostra impegno costante durante il semestre.

Come prepararsi al Semestre filtro 2025

Affrontare il semestre filtro significa studiare con metodo, costanza e allenamento mirato.

Il primo passo è costruire una routine di studio settimanale basata sui syllabi ufficiali del MUR, che elencano in modo preciso gli argomenti di Chimica, Fisica e Biologia. È utile dividere il tempo in blocchi da 45 minuti, come la durata reale di ciascun esame, e alternare studio teorico e sessioni di esercizi.

È fondamentale abituarsi al ritmo dell’esame, simulando le tre prove nella stessa mattinata, rispettando pause e tempi. Questo aiuta a gestire la concentrazione e a ridurre l’ansia, due fattori che possono fare la differenza il giorno della prova.

Per chi vuole organizzare lo studio in modo chiaro e misurare i progressi, TestBuddy è lo strumento giusto. Con l’app è possibile:

• creare simulazioni identiche agli esami del semestre filtro
• fare esercizi divisi per materia e difficoltà
• analizzare automaticamente gli errori
• ottenere un piano di studio personalizzato che si adatta ai risultati

Studiare con TestBuddy permette di capire esattamente dove migliorare, di monitorare i progressi e di arrivare al giorno degli esami con la sicurezza di aver affrontato ogni argomento richiesto.

Il nostro obiettivo è aiutare chi sogna Medicina o Odontoiatria a prepararsi in modo consapevole, senza ansia e con un percorso guidato, come merita un traguardo così importante.

Fonti ufficiali

Tutte le informazioni di questa guida derivano dai documenti pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal portale Universitaly:

• Decreto ministeriale 418 del 30 maggio 2025
• Decreto ministeriale 431 del 20 giugno 2025
• Decreto ministeriale 454 del 16 luglio 2025
• Linee guida del 16 ottobre 2025
• Pagina ufficiale Universitaly Medicina 2025