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Punteggio minimo e graduatoria Accademia Carabinieri

Scopri come si calcola il punteggio, i posti disponibili e le regole della graduatoria per entrare in Accademia Carabinieri, con fonti ufficiali e consigli utili.

Ogni anno migliaia di studenti si preparano per entrare in Accademia Carabinieri, un percorso universitario-militare che forma i futuri Ufficiali dell’Arma. Ma una delle domande più frequenti è sempre la stessa: come si calcola il punteggio? qual è il minimo per passare? quanti posti ci sono e come funziona la graduatoria?

In questo articolo spieghiamo in modo chiaro come vengono calcolati i punteggi, come si stabilisce la soglia di ammissione, quanti posti sono disponibili e cosa succede se non si rientra tra i vincitori. Tutte le informazioni derivano dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero della Difesa e dall’Arma dei Carabinieri, consultabili sul Portale dei Concorsi dell’Arma e sul Portale inPA.

Come si calcola il punteggio

Il punteggio si basa sul numero di risposte corrette, errate o non date nella prova di preselezione. Ogni risposta corretta vale 1 punto, mentre le risposte sbagliate o non date valgono 0. Non esiste alcuna penalità negativa.

La prova dura 60 minuti e include fino a 100 domande a risposta multipla su cultura generale, logica, comprensione dei testi, informatica e lingua straniera. Alla fine della correzione, il sistema genera automaticamente il punteggio complessivo e la graduatoria provvisoria dei candidati ammessi alla fase successiva.

In caso di ex aequo (cioè di punteggio identico all’ultimo candidato ammesso), vengono inclusi anche gli ex aequo. È quindi importante rispondere a quante più domande possibili, cercando di mantenere un buon equilibrio tra velocità e precisione.

Punteggio minimo: come stimarlo e cosa mostrano gli anni passati

Non esiste un punteggio minimo stabilito in anticipo. La soglia di ammissione cambia ogni anno in base al numero di candidati e alla difficoltà della prova. La commissione ammette di norma i primi 1.500 candidati, includendo chi ha ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo ammesso.

Negli ultimi anni, la soglia reale di ammissione alla fase successiva si è collocata in genere tra i 65 e i 75 punti nella preselezione, ma può variare sensibilmente a seconda della prova. Il vero “punteggio minimo” che conta è quello della graduatoria finale di merito, formata dopo tutte le prove successive (fisiche, scritte, orali, lingua e tirocinio).

Osservare le graduatorie ufficiali degli anni precedenti aiuta a capire l’andamento medio, ma non garantisce la stessa soglia per l’anno successivo. L’unico modo per arrivare preparati è studiare in modo costante e simulare le prove ufficiali, così da conoscere il proprio livello reale.

Posti disponibili e modalità di ripartizione

Per l’anno accademico 2025-2026 i posti disponibili sono 65. Si tratta di posti a livello nazionale, non suddivisi per sedi o atenei, poiché l’Accademia è un’unica struttura.

I posti sono ripartiti per categorie, con alcune riserve di legge:

  • una parte per gli allievi delle Scuole Militari,
  • una quota per i familiari delle vittime del dovere,
  • e una piccola percentuale per i candidati in possesso dell’attestato di bilinguismo tedesco della Provincia autonoma di Bolzano.

Se le riserve non vengono coperte, i posti vengono riassegnati ai candidati idonei seguendo l’ordine di graduatoria.

Come funziona la graduatoria

La graduatoria è nazionale e tiene conto dell’intero percorso concorsuale. Non basta la preselezione: pesano anche tutte le prove successive.

Nel calcolo finale vengono sommati i punteggi ottenuti nelle:

  • prove di efficienza fisica (che possono aggiungere punti bonus),
  • prova scritta di composizione italiana (con voto minimo per essere idonei),
  • prova orale,
  • valutazione della lingua inglese,
  • e, se svolta, prova facoltativa in un’altra lingua straniera.

A questi si aggiunge la valutazione del tirocinio finale, che ha un peso significativo nella graduatoria definitiva. In caso di parità di punteggio, vengono applicati criteri di preferenza come l’età o i titoli di servizio.

Scorrimenti e tempi di assegnazione

Una volta pubblicata la graduatoria, può capitare che alcuni vincitori rinuncino o risultino non idonei nelle fasi successive. In questi casi, l’amministrazione procede con gli scorrimenti, cioè chiama progressivamente gli idonei successivi in graduatoria per coprire i posti rimasti liberi.

Gli scorrimenti avvengono prima dell’inizio del corso, di solito tra la pubblicazione della graduatoria e le settimane immediatamente successive. Non ci sono scorrimenti prolungati per anni: tutto avviene entro tempi brevi, secondo le regole fissate dal Codice dell’Ordinamento Militare.

Come leggere risultati e punteggi

Tutti i risultati vengono pubblicati sul Portale Concorsi dell’Arma e sul Portale inPA, con valore di notifica ufficiale. Il candidato può accedere alla propria area riservata per vedere il punteggio ottenuto, la griglia di correzione e le risposte fornite.

Dopo la pubblicazione ufficiale, l’Arma concede alcuni giorni per eventuali osservazioni o segnalazioni di errori, che vengono valutate prima della rettifica definitiva. È fondamentale consultare periodicamente il sito, perché tutte le comunicazioni avvengono esclusivamente online.

Se non si rientra in graduatoria: ricorsi, alternative e anno di preparazione

Chi non risulta vincitore può presentare ricorso amministrativo se ritiene ci siano errori di valutazione o esclusioni non corrette. Il primo passo è l’accesso agli atti per ottenere la documentazione del proprio test.

Il ricorso può essere presentato al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione. Tutte le istruzioni e i moduli sono contenuti nel bando ufficiale.

Chi decide invece di riprovare l’anno successivo può sfruttare questo tempo per prepararsi in modo più consapevole, studiando sui contenuti reali delle banche dati ufficiali e migliorando la propria gestione del tempo in prova.

Con TestBuddy, la piattaforma italiana dedicata ai test universitari, è possibile simulare le prove ufficiali dei concorsi militari, analizzare gli errori e costruire un piano di studio personalizzato. L’app unisce teoria, quiz e statistica per aiutare a migliorare giorno dopo giorno, senza ansia e con un metodo chiaro. È lo strumento ideale per chi vuole trasformare un anno di attesa in un anno di crescita.

Fonti ufficiali e documenti di riferimento

Tutte le informazioni riportate provengono dai documenti ufficiali pubblicati dal Ministero della Difesa e dall’Arma dei Carabinieri, consultabili ai seguenti link:

  • Bando di concorso per il 207° Corso dell’Accademia Carabinieri (Ministero della Difesa)
  • Norme tecniche di svolgimento delle prove (Ministero della Difesa)
  • Portale ufficiale dei concorsi dell’Arma dei Carabinieri
  • Portale inPA – sezione concorsi pubblici
  • Graduatoria ufficiale del 206° corso dell’Accademia Carabinieri