Carabinieri – Accademia 2025: guida completa tra prove, costi e preparazione
Scopri come funziona il concorso per l’Accademia dei Carabinieri 2025: date, prove, costi e come prepararti con TestBuddy per superarlo senza stress.
Oggi vogliamo aiutarti a capire tutto quello che serve sapere per entrare nell’Accademia dei Carabinieri 2025.
Ci si chiede spesso cos’è questo test, chi può partecipare, quanto costa, come funziona la prova, quali sono le date ufficiali, cosa dice il bando, come si calcola il punteggio e soprattutto come prepararsi davvero bene.
Abbiamo raccolto e spiegato in modo chiaro le informazioni principali tratte dal bando ufficiale pubblicato dal Ministero della Difesa e dall’Arma dei Carabinieri (consulta il bando completo e le Norme tecniche della preselezione), così da avere un quadro completo e affidabile.
Cos’è il Test Carabinieri – Accademia e a cosa serve
Il concorso per l’ammissione all’Accademia dei Carabinieri 2025 è la porta d’ingresso per chi sogna di diventare Ufficiale dell’Arma.
Ogni anno vengono messi a bando circa 65 posti per il corso di formazione di base e il test di preselezione rappresenta la prima grande prova di selezione.
Serve a individuare i candidati più preparati e ad ammetterli alle fasi successive, che comprendono: prove di efficienza fisica, una prova scritta di composizione italiana, accertamenti psicofisici e attitudinali, colloqui orali e test di lingua inglese.
È una selezione lunga e impegnativa, ma costruita per valutare in modo completo la preparazione, le capacità logiche e la motivazione personale di chi aspira a una carriera nell’Arma.
Chi può partecipare e requisiti di accesso
Possono partecipare i cittadini italiani tra i 17 e i 22 anni, in possesso di un diploma di scuola superiore o titolo estero equivalente.
È richiesto inoltre il godimento dei diritti civili e politici e l’idoneità psicofisica e attitudinale al servizio militare come Ufficiale.
La domanda si presenta esclusivamente online attraverso il Portale inPA utilizzando l’identità digitale SPID di livello 2.
Durante la compilazione vengono richiesti dati anagrafici, contatti e indirizzi di posta elettronica (sia ordinaria che certificata).
Le categorie riservate, come gli allievi delle Scuole Militari o i familiari di personale deceduto in servizio, sono indicate nel bando ufficiale.
Essere in regola con tutti i requisiti è fondamentale, perché anche una sola mancanza comporta l’esclusione automatica.
Date ufficiali Carabinieri – Accademia 2025
Il bando è stato pubblicato il 16 dicembre 2024 e le domande si sono chiuse il 30 gennaio 2025 dopo una proroga straordinaria.
La prova scritta di preselezione si è tenuta tra il 17 e il 20 febbraio 2025, seguita dalla pubblicazione dei risultati il 20 febbraio.
A partire dal 9 giugno 2025 i candidati idonei sono stati convocati agli accertamenti fisici e attitudinali, mentre la prova scritta di composizione italiana si è svolta il 28 marzo.
Gli esiti di questa prova sono stati pubblicati il 20 maggio 2025.
La graduatoria finale di merito è stata approvata il 15 ottobre 2025.
Tutte le comunicazioni ufficiali, comprese le convocazioni e i calendari aggiornati, sono disponibili nella sezione “Concorsi” del sito dell’Arma dei Carabinieri.
Costo del Test Carabinieri – Accademia e modalità di pagamento
Partecipare al concorso non prevede alcun costo di iscrizione.
La domanda si presenta online senza tasse o contributi, ma possono esserci spese minime per ottenere certificati medici o documentazione necessaria per le prove fisiche.
È comunque importante ricordare che la partecipazione è totalmente gratuita, come previsto dal bando ministeriale.
Struttura generale del test: sezioni, materie e numero di domande
La prova scritta di preselezione dura 60 minuti e comprende fino a 100 quesiti a risposta multipla.
Le domande coprono diverse aree:
- Cultura generale (italiano, storia, geografia, cittadinanza, matematica, geometria e scienze)
- Logica e ragionamento numerico
- Comprensione di testi e istruzioni scritte
- Informatica di base
- Lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo o tedesco
La banca dati ufficiale dei quesiti viene resa pubblica dall’Arma qualche settimana prima della prova (ad eccezione dei quesiti di lingua e comprensione), permettendo di esercitarsi in modo mirato.
Dopo la preselezione si affrontano le prove di efficienza fisica (corsa di 1.000 metri, piegamenti sulle braccia e salto in alto) e, per chi supera anche queste, le prove successive:
il tema di italiano su argomenti di cultura generale, le prove orali di materie disciplinari, la lingua inglese obbligatoria e una lingua straniera facoltativa.
Durata della prova e gestione del tempo
Il tempo è uno degli aspetti più delicati.
Sessanta minuti per cento domande significa avere meno di un minuto per quesito, quindi serve un approccio strategico: rispondere subito a ciò che si conosce con certezza e lasciare in sospeso le domande più lunghe.
Non essendoci penalità per le risposte errate o non date, conviene evitare di perdere troppo tempo su un singolo punto.
Il ritmo costante e l’abitudine alla pressione del cronometro si costruiscono solo con allenamento costante su simulazioni a tempo reale, identiche per durata e struttura a quelle ufficiali.
Cosa dice il bando ufficiale
Il decreto ministeriale stabilisce che i posti disponibili sono 65, con alcune riserve specifiche per categorie particolari.
Il test di preselezione è uguale per tutti e serve per accedere alle fasi successive.
Ogni fase contribuisce al punteggio finale: le prove fisiche possono aggiungere fino a 2 punti, il tema di italiano e l’orale devono ottenere almeno 18 su 30, la prova di inglese e quella di lingua facoltativa possono far guadagnare punti extra fino a un massimo di 1,5 o 2 punti.
La graduatoria finale tiene conto dei risultati di tutte le prove e del tirocinio.
Chi rientra nei posti disponibili viene ammesso al corso di formazione di base presso l’Accademia.
Come si calcola il punteggio
Nella prova di preselezione ogni risposta esatta vale un punto, mentre le risposte sbagliate o mancanti valgono zero.
Non ci sono penalità, e questo permette di mantenere un approccio sereno anche sulle domande più incerte.
Per le prove successive il punteggio è espresso in trentesimi, con soglie minime di idoneità fissate a 18.
Le prove linguistiche permettono di ottenere punteggi aggiuntivi proporzionali al risultato, fino a due punti per l’inglese e uno o uno e mezzo per la lingua facoltativa.
Anche le prove fisiche possono contribuire fino a due punti complessivi, in base alle prestazioni ottenute.
Punteggi minimi degli anni precedenti
Conoscere le soglie minime è utile per avere un’idea del livello richiesto.
Nel 2025 sono stati ammessi alle prove fisiche i candidati con almeno 60 punti su 100 alla preselezione.
Nel 2024 la soglia era di 65/100, mentre nel 2023 di 61/100.
Questo dimostra che la difficoltà del test può variare di anno in anno, ma il livello di selezione resta comunque alto.
Allenarsi su punteggi target superiori ai 70 punti è un buon margine di sicurezza per rientrare tra gli idonei.
Differenze tra il 2024 e il 2025
Le novità principali riguardano la riduzione della soglia minima per accedere alle prove fisiche, passata da 65 a 60 punti, e la proroga delle scadenze per la presentazione delle domande.
La struttura delle prove e i criteri di valutazione restano invariati, confermando la continuità con il modello di selezione degli anni precedenti.
Anche nel 2025 è stata resa disponibile una piattaforma di simulazione ufficiale, utile per familiarizzare con il formato del test e l’interfaccia digitale.
Come prepararsi al Carabinieri – Accademia
Ci si deve preparare partendo dalla banca dati ufficiale e studiando in modo mirato le materie che pesano di più: logica, cultura generale e comprensione del testo.
Le simulazioni a tempo sono la chiave per migliorare velocità e concentrazione, due aspetti fondamentali in una prova così serrata.
Allenarsi regolarmente, correggere i propri errori e rivedere gli argomenti più deboli è il metodo più efficace.
In questa fase entra in gioco TestBuddy, la piattaforma italiana pensata proprio per chi si prepara ai test di ingresso.
Con TestBuddy si possono fare simulazioni identiche a quelle ufficiali, allenarsi con esercizi per materia, analizzare i propri errori e ricevere un piano di studio personalizzato che si adatta al livello di ciascuno.
È un modo intelligente per prepararsi senza stress, tenendo sempre sotto controllo i progressi e il tempo medio per domanda.
Studiare con metodo e costanza permette di arrivare alla prova più sicuri e pronti, senza improvvisare.
Anche per le prove fisiche, conviene iniziare con largo anticipo e lavorare gradualmente su resistenza, forza e tecnica, perché bastano pochi secondi di differenza per guadagnare punti preziosi in graduatoria.
Fonti ufficiali e materiali utili
Tutte le informazioni riportate derivano dal bando ufficiale pubblicato dal Ministero della Difesa e dai documenti dell’Arma dei Carabinieri:
- Bando completo – Accademia Carabinieri 2025
- Norme tecniche della prova di preselezione
- Sezione Concorsi – Arma dei Carabinieri
