Novità Semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025

Oggi vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sul nuovo semestre filtro 2025 per Medicina e Odontoiatria. Ci chiediamo cosa cambia davvero rispetto al 2024, come funziona la nuova struttura, cosa serve per iscriversi e come prepararsi al meglio. È un argomento importante perché segna la fine del vecchio test d’ingresso e l’inizio di un nuovo modo per accedere alla facoltà di Medicina, più legato allo studio universitario e meno a un quiz di pochi minuti.

Le informazioni che trovi qui derivano dai decreti ministeriali e documenti ufficiali pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dal portale Universitaly, consultabili direttamente tramite i link elencati alla fine dell’articolo.

Tutte le novità ufficiali 2025

Dal 2025 il test nazionale non esiste più: al suo posto arriva il “semestre filtro”, un primo periodo universitario a frequenza libera e nazionale che serve per selezionare gli studenti attraverso veri e propri esami universitari.

Le lezioni iniziano il 1° settembre e terminano entro il 30 novembre. Durante questi tre mesi si frequentano tre insegnamenti obbligatori: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia, per un totale di 18 crediti formativi universitari.

Al termine del semestre si svolgono tre esami scritti nazionali, uno per ogni materia, nello stesso giorno in tutta Italia. Ogni esame prevede 31 domande in 45 minuti, suddivise tra 15 a risposta multipla e 16 a completamento. Il punteggio è espresso in trentesimi, e serve ottenere almeno 18/30 in ciascun esame per poter entrare nella graduatoria nazionale.

È stata anche introdotta una penalità più leggera per le risposte sbagliate: –0,10 punti invece di –0,25, per rendere il punteggio più equilibrato. I primi due appelli nazionali sono fissati per il 20 novembre 2025 e il 10 dicembre 2025, e la pubblicazione della graduatoria finale è prevista per il 12 gennaio 2026.

Differenze tra il 2024 e il 2025

Nel 2024 si svolgeva ancora il classico test TOLC-MED, con 60 domande in 100 minuti tratte da una banca dati pubblica. Ogni risposta corretta valeva 1,5 punti, quella errata toglieva 0,4 punti, e il punteggio massimo era 90.

Nel 2025 tutto cambia. Non esiste più un test unico da superare, ma un semestre universitario vero e proprio, con lezioni, frequenza e tre esami ufficiali. Il punteggio non si calcola più su 90, ma sui voti in trentesimi dei tre esami. Non basta una media: si deve ottenere almeno 18/30 in tutte le prove per essere idonei.

Un’altra grande differenza riguarda il tipo di domande: non solo quiz a scelta multipla, ma anche quesiti a completamento, cioè domande dove bisogna scrivere una risposta precisa (un numero, una parola, una formula).

Inoltre, la selezione non avviene più in un’unica giornata, ma al termine del semestre, dopo aver frequentato i corsi e sostenuto le prove in aula universitaria.

Cambiamenti a struttura, punteggio, iscrizione e requisiti

Il nuovo semestre filtro è un percorso di formazione e selezione che unisce la didattica universitaria e la valutazione nazionale.

Tutti gli atenei italiani devono organizzare le stesse tre materie di base: Chimica, Fisica e Biologia, ciascuna da 6 crediti formativi. Le lezioni si tengono tra settembre e novembre, e la frequenza è obbligatoria per essere ammessi agli esami.

Le prove finali sono nazionali e identiche per tutti. Ogni studente ha 45 minuti per materia, con penalità di –0,10 per risposta errata e possibilità di rinunciare al voto per ripetere l’esame all’appello successivo.

L’iscrizione si effettua esclusivamente sul portale Universitaly, con una finestra temporale che nel 2025 è andata dal 23 giugno al 25 luglio. È previsto un contributo forfettario di 250 euro, ridotto o rimborsato per chi ha diritto a borse di studio o agevolazioni.

Un aspetto interessante del nuovo sistema è la doppia iscrizione: si può frequentare il semestre filtro e contemporaneamente un corso affine, come Biotecnologie, Scienze Biologiche o Farmacia, per non perdere tempo nel caso non si superi la selezione.

Il diritto allo studio rimane garantito: sono previsti alloggi, mense e borse regionali per chi partecipa al semestre filtro.

Infine, la graduatoria nazionale verrà pubblicata il 12 gennaio 2026, e stabilirà chi potrà immatricolarsi a Medicina o Odontoiatria e chi potrà continuare nel corso affine.

Impatto delle novità sulla preparazione

Il semestre filtro cambia completamente il modo in cui ci si deve preparare. Non si tratta più di memorizzare quiz, ma di studiare le materie scientifiche come vere discipline universitarie.

Serve comprendere i concetti, non solo riconoscere la risposta giusta tra quattro opzioni. Le domande “a completamento” richiedono precisione, quindi è fondamentale allenarsi a scrivere risultati, formule e parole chiave.

Anche il tempo diventa un fattore: 45 minuti per materia passano in fretta, quindi bisogna abituarsi a gestirli bene. La penalità ridotta permette di rischiare un po’ di più, ma non di rispondere a caso: bisogna imparare a riconoscere quando vale la pena tentare.

Con TestBuddy si può simulare la prova esatta del semestre filtro: tre test separati, stessi tempi, stessi punteggi e stessa penalità. L’app mostra il voto in trentesimi, calcola la media e fa capire se si è già nella soglia del 18/30 per materia.

L’intelligenza artificiale integrata aiuta a individuare gli argomenti più deboli e crea un piano di studio personalizzato per rinforzarli. In questo modo si studia con metodo, senza ansia, e si arriva agli esami del semestre filtro con un ritmo realistico.

Cronologia e fonti ufficiali

Tutto ciò che riguarda il semestre filtro 2025 è regolato dai decreti ministeriali ufficiali emanati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e pubblicati su Universitaly.

Il decreto principale definisce la struttura del semestre filtro, le materie e le modalità d’esame. Altri decreti hanno stabilito le date degli appelli, il contributo d’iscrizione, le penalità, i criteri di graduatoria e le agevolazioni per il diritto allo studio.

Le Linee guida operative pubblicate a ottobre 2025 spiegano nel dettaglio il funzionamento degli esami, gli orari di convocazione e le regole d’aula, valide per tutti gli atenei.

Le informazioni ufficiali si trovano sui seguenti documenti:

• Decreto ministeriale 418/2025
• Decreto ministeriale 431/2025
• Decreto ministeriale 447/2025
• Decreto ministeriale 454/2025
• Decreto ministeriale 557/2025
• Linee guida operative 16/10/2025
• Pagina ufficiale Universitaly Medicina 2025

Come restare aggiornati

Il semestre filtro è una riforma nuova e in evoluzione, quindi è importante restare aggiornati sulle note ministeriali e sugli eventuali chiarimenti.

Sul sito del MUR, nella sezione “Notizie e comunicati”, vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti ufficiali, dalle modifiche delle penalità alle date delle prove. Anche il portale Universitaly mantiene una sezione dedicata con documenti, FAQ e accesso all’area riservata per le iscrizioni.

Dentro TestBuddy è possibile attivare gli alert automatici per ricevere notifiche su scadenze e novità, leggere la pagina “Ultimo minuto” che riassume ogni aggiornamento ministeriale in modo chiaro e verificare in tempo reale le proprie statistiche di preparazione.

Studiare con un sistema così permette di affrontare la riforma senza ansia, sapendo sempre cosa cambia e come adattarsi alle nuove regole.