Cosa portare al Semestre filtro Medicina 2025: regole e consigli pratici
Tutto ciò che serve sapere sul Semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025: documenti, oggetti vietati, orari, regole e consigli per affrontarlo al meglio.
Cosa portare al Semestre filtro Medicina e Odontoiatria 2025 (e cosa evitare): regole e consigli
Quest’anno il Semestre filtro di Medicina e Odontoiatria 2025 ha introdotto un modo completamente nuovo di accedere ai corsi. Non esiste più il vecchio test a risposta multipla: si entra all’università, si seguono tre insegnamenti comuni e si sostengono esami uguali in tutta Italia, con punteggi che determinano la graduatoria nazionale per il secondo semestre.
Oggi vogliamo chiarire in modo semplice cosa bisogna portare il giorno degli esami, cosa non si può avere con sé, come organizzarsi prima dell’ingresso, quando arrivare, come gestire il tempo e l’ansia, e quali errori è meglio evitare.
Tutte le regole di cui parliamo derivano dal decreto ministeriale ufficiale pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e dalle linee guida nazionali del semestre filtro 2025, consultabili sul portale del MUR e sul sito Universitaly.
Documenti obbligatori: identità, iscrizione e dichiarazioni
Il primo controllo che avviene all’ingresso è quello dell’identità.
Ogni studente deve avere con sé un documento di riconoscimento valido in originale, con fotografia e firma leggibili. Sono accettate solo carte d’identità, passaporti o patenti italiane; non valgono fotocopie o documenti scaduti.
È utile tenere anche la ricevuta di iscrizione al semestre filtro o all’appello d’esame, scaricata dal portale dell’università o da Universitaly, perché può essere richiesta ai varchi o dalla segreteria.
Chi ha necessità particolari (disabilità o Disturbi Specifici dell’Apprendimento) deve portare la certificazione in originale o copia autenticata, già comunicata all’ateneo nei tempi previsti. Senza questa documentazione non è possibile usufruire di tempi aggiuntivi o ausili.
Tutto ciò serve a garantire che l’accesso in aula sia regolare e trasparente per tutti. Portare questi documenti è l’unico modo per essere ammessi a sostenere le prove.
Oggetti consentiti e vietati
Durante gli esami del semestre filtro le regole sono rigide.
Non è possibile entrare in aula con telefoni, smartwatch, cuffie, calcolatrici, appunti, libri o fogli personali. Non si possono usare penne, matite, gomme o correttori: il materiale di scrittura viene fornito in aula, insieme alla busta contenente i quesiti, il modulo risposte e i fogli di brutta copia.
Puoi tenere con te soltanto il documento di identità e, se ammesso dal personale, una bottiglietta d’acqua senza etichetta. Ogni altra cosa deve essere lasciata all’esterno.
Le regole valgono per tutti gli atenei, senza eccezioni. Portare anche solo un dispositivo elettronico acceso può comportare l’annullamento della prova.
Come organizzare lo zaino: checklist pratica
Prima di uscire di casa è bene controllare di avere solo ciò che serve davvero.
Nello zaino o nella borsa metti:
- Documento d’identità valido
- Ricevuta di iscrizione (se richiesta dal tuo ateneo)
- Certificazioni mediche o DSA, se previste
- Una bottiglietta d’acqua (facoltativa, ma utile)
Evita tutto il resto. Non serve portare penne, fogli o quaderni: verranno distribuiti in aula.
In questo modo passerai i controlli velocemente, senza rischiare ritardi o contestazioni.
Ricorda che i controlli sono molto rigorosi e il personale deve verificare ogni oggetto prima dell’ingresso.
Arrivo in sede: orari e procedure all’ingresso
Gli appelli nazionali del semestre filtro si svolgeranno giovedì 20 novembre 2025 e mercoledì 10 dicembre 2025.
L’inizio ufficiale delle prove è fissato alle ore 11:00, ma è importante arrivare almeno un’ora prima, per permettere al personale di effettuare il riconoscimento e la consegna dei materiali.
All’ingresso si passa per tre fasi:
- Verifica dei documenti
- Consegna dell’anagrafica e dei talloncini identificativi
- Assegnazione del posto in aula
Una volta entrati, non si può uscire fino al termine della terza prova.
Le prove sono tre, una per ciascun insegnamento del semestre filtro: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia.
Ogni prova dura 45 minuti e prevede 31 domande (sia a scelta multipla sia a completamento).
Tra un esame e l’altro ci sono 15 minuti di pausa durante i quali si deve rimanere seduti.
Al termine, si consegna tutto il materiale e si attende il via libera del personale per lasciare l’aula.
Gestione del tempo e dell’ansia in aula
Avere una buona gestione del tempo è fondamentale: 45 minuti per 31 domande significa circa un minuto e mezzo per ciascun quesito.
Conviene rispondere subito alle domande che si conoscono e segnare mentalmente quelle più difficili, per poi tornarci dopo.
Le risposte vanno date in modo chiaro e leggibile: nelle domande a completamento è importante scrivere in stampatello maiuscolo, una lettera per casella, senza lasciare spazi vuoti. Se serve correggere, bisogna cancellare completamente la prima riga e riscrivere nella seconda, come previsto dalle regole ufficiali.
Ogni risposta corretta vale 1 punto, una errata toglie 0,1 punti, mentre una non data vale 0.
Si supera l’esame con almeno 18 su 30, con possibilità di lode.
Meglio non rispondere quando si è totalmente incerti: a volte una risposta sbagliata pesa più di una mancata.
L’ansia è inevitabile, ma si può controllare.
Allenarsi con simulazioni a tempo aiuta moltissimo, soprattutto se riproducono il formato reale dell’esame. È proprio per questo che esiste TestBuddy, una piattaforma pensata per esercitarsi in modo realistico e costante.
Dentro l’app è possibile simulare le tre prove da 45 minuti, ricevere correzioni immediate e analizzare i propri errori, così da capire dove migliorare e arrivare al giorno dell’esame più tranquilli e sicuri.
Errori da evitare il giorno del test
Il primo errore è portare oggetti vietati. Anche se sembrano innocui, telefoni, smartwatch o appunti sono considerati strumenti di comunicazione e comportano l’esclusione immediata.
Il secondo errore è compilare male il modulo risposte. Ogni correzione va fatta come da istruzioni: se si anneriscono due risposte nella stessa domanda, quella domanda viene annullata.
È importante anche non apporre segni, simboli o scritte che possano rendere riconoscibile il foglio, perché comportano l’annullamento della prova.
Il terzo errore è dimenticare di rinunciare al voto, se si desidera rifare la prova nel secondo appello. La rinuncia va comunicata entro 48 ore dalla pubblicazione dei risultati, altrimenti il voto viene registrato in modo definitivo.
Durante la giornata è utile mantenere la concentrazione e non farsi distrarre dagli altri. L’esame è uguale per tutti, quindi ciò che conta è la calma e la gestione lucida del tempo.
Dopo gli esami: come funzionano graduatorie e accessi
Per entrare in graduatoria nazionale bisogna superare tutte e tre le prove con almeno 18/30.
La graduatoria nazionale verrà pubblicata il 12 gennaio 2026 e determinerà chi potrà proseguire nel secondo semestre di Medicina o Odontoiatria.
A parità di punteggio, viene data precedenza a chi ha certificazioni di invalidità o disabilità riconosciute e, in ulteriore parità, allo studente più giovane.
Chi non rientra nei posti disponibili potrà comunque proseguire nel corso affine scelto all’inizio del semestre, come Biotecnologie, Scienze Biologiche o Farmacia, senza perdere il semestre già frequentato.
Prepararsi con metodo: usare bene il semestre e TestBuddy
Il semestre filtro non è solo una prova d’accesso, ma un periodo in cui studiare seriamente per acquisire basi scientifiche e metodo di lavoro.
Chi si organizza fin da subito avrà un vantaggio.
Studiare ogni giorno, anche per poco tempo, è più efficace che fare tutto all’ultimo.
Creare simulazioni con TestBuddy permette di esercitarsi sugli stessi argomenti del syllabus ministeriale, alternando quesiti a scelta multipla e a completamento.
L’app mostra i punti deboli e i progressi, suggerendo quali argomenti ripassare e quanto tempo dedicare a ciascuno.
È un modo per prepararsi in modo intelligente e ridurre l’ansia, perché quando si conoscono bene le regole e la struttura delle prove, la paura lascia spazio alla sicurezza.
Dove leggere i documenti ufficiali
Tutte le informazioni riportate derivano dai documenti pubblicati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dai portali ufficiali universitari.
Puoi consultare le Linee guida MUR sugli esami del semestre filtro 2025, il Decreto ministeriale 418/2025 che definisce la riforma, il Decreto ministeriale 431/2025 per le iscrizioni e il Decreto ministeriale 454/2025 per le graduatorie.
Le date, le modalità d’iscrizione e gli aggiornamenti sono sempre disponibili anche sul portale Universitaly.
